lunedì, luglio 17, 2006

Problemi alla frizione (http://www.motoguzziercole.it/)

La frizione va regolata di tanto in tanto agendo sulla vite di registro che si trova sul rinvio della frizione in prossimità del pedale di avviamento, la registrazione deve essere fatta in modo tale che restino alla leva di comando sul manubrio circa 3 o 4 millimetri ci corsa a vuoto, in tale modo siamo certi che la frizione non staccherà troppo in fondo!

Se la frizione slitta dobbiamo togliere i tre dadi che tengono fissato al monoblocco il rinvio della frizione , togliere il cappellotto e agire sul disco zigrinato dopo aver allentato il controdado in senso orario(il filetto è sinistro) girandolo verso sinistra di un paio di giri, rimontare e provare se la frizione non slitta più!
Se il problema persistesse provare ad aumentare ulteriormente il carico della molla come detto sopra, se il risultato non è soddisfacente occorre cambiare i ferodi della frizione.
Per cambiare i ferodi bisogna procedere in questo modo:
svitare le viti che tengono la calotta che protegge il volano , allentare e togliere i dadini che tengono fissata la ventola e procedere con l’apposita chiave a 4 punte alla rimozione della ghiera cha fa da controdado, anche in questo caso svitare in senso orario(filetto sinistro), dopo aver fatto compiere qualche giro alla ghiera con chiave a bussola svitare in senso antiorario il dado che blocca il volano all’albero motore, il dado dopo essersi smollato e aver compiuto alcuni giri forzerà contro la ghiera, insistere nell’operazione fino ad avvertire una diminuzione del carico sulla chiave, avremo così estratto il volano dal perno conico.
A questo punto togliere i “dadini” e le viti che bloccano il “carter”, rimuoverlo facendo attenzione che la coppia motore “più piccola” tenderà a cadere perché spinta dalla molla, rimuovere anche questa e metterla in luogo sicuro.
A questo punto smontare il cappellotto che tiene il rinvio frizione(altro lato) e procedere alla rimozione del controdado e della ghiera zigrinata, rimuovere le due molle coassiali, tenedo una mano sulla coppia motore rimasta nel carter svitare in senso antiorario l’astina che è visibile all’estremità del filetto sul quale si avvitano ghiera zigrinata e controdado.
Tolta l’astina la coppia si estrae tirandola verso di se, non spaventatevi della fuoriuscita delle sferette cilindriche , è tutto nella norma, vanno poi rimesse in sede con l’aiuto di grasso e di tanta pazienza, a questo punto la frizione è smontata, un ferodo si trova alloggiato verso il lato della coppia che era contro il piattello frizione rimasto nel carte(si tratta di un banale anello circolare, non cercate cose strane), mentre il secondo si trova sotto i dischi metallici all’interno della coppia, rovesciare su di un tavolo la frizione e sostituire il ferodo!Seguire il procedimento inverso per rimontare.

Messa in fase del motore (http://www.motoguzziercole.it/)

Per motori con avviamento a magnete occorre distinguere il tipo di magnete montato ovvero se si tratta di magnete con anticipo automatico o con anticipo manuale.
Per la messa in fase occorre innanzitutto montare il coperchio lato volano e il volano stesso, per avere in evidenza le due frecce stampigliate sul carter e sul volano stesso.
Se non si è riusciti a stabilire quale era la precedente fasatura del motore operare come segue, mettere il volano in modo tale che le due frecce coincidano e con il pistone a punto morto superiore, in questa posizione le valvole devono essere entrambe chiuse, posizionare l’ingranaggio con le camme in modo che esso verifichi la condizione sopra detta.
A questo punto ruotare il volano in senso orario, quando la freccia stampata sul volano si troverà a millimetri 55-60 da quella stampata sul carter misurando tale valore sulla circonferenza del volano , la valvola di aspirazione deve cominciare ad aprire, se ciò avviene , anche lo scarico sarà in fase, se la condizione non si verifica rimettere a bilancio e spostare l’ingranaggio avanti o indietro di un dente alla volta rispetto all’ingranaggio motore fino ad ottenere la condizione citata!
Se nei tempi precedenti non è stata operata la sostituzione di nessun ingranaggio sull’ingranaggio delle camme sono segnati due denti che devono centrare quello segnato sull’albero motore, se tutto va bene a millimetri 55-60 la valvola di aspirazione deve incominciare ad aprire.

Portate ancora il volano in condizione di bilancio (frecce coincidenti) e poi tornate indietro di millimetri 33-35 (per magneti automatici) di millimetri 110 (per magneti manuali) sempre in riferimento alle due frecce, in questa posizione le puntine del magnete devono incominciare ad aprirsi, il pistone deve essere nelle ultimissima fase della risalita pronto a ridiscendere, se le puntine aprono troppo presto il motore resta troppo anticipato!
Per motori con spinterogeno e bobina le puntine devono incominciare ad aprire a mm. 30 rispetto alla freccia stampata sul carter.
Rimontare tutti i carter e sperimentare se il motore si avvia!
Se il motore gira bene a tutti i regimi e ha buono spunto la messa in fase è riuscita, non sempre queste indicazioni sono sufficienti, ma come base di partenza possono dare un senso di come dovrebbe essere la corretta fasatura!

martedì, luglio 04, 2006

Fasi del restauro:

- smontaggio:
si consiglia di documentare ampiamente la fase di smontaggio con schemi e fotografie

- riverniciatura:
• sabbiatura fine a sabbia: parti in lamiera e in alluminio
• sgrassaggio con solvente antisilicone
• fosfatazione di tutte le parti in ferro
• trattamento anticorrosione per il serbatoio
• fondo epossidico di ancoraggio
• fondo riempitivo bicomponente
• carteggiatura a mano
• finitura con vernice ASI sistema lechler codice ///15
• filettatura a mano
• applicazione decals http://www.vintagetransfers.it/
• cartellino colore necessario per l'omologazione ASI
• campione di tinta per il ritocco


- rifacimento dell'impianto elettrico:

• schema impianto elettrico

• la luce dello stop

- ripristino del motore:
- ripristino della ciclistica:
- assemblaggio: