[tratto dalla Rubrica di Vanni su www.guzzisti.it]
L'applicazione del dispositivo (interruttore stop ndr.) sulle motoleggere guzzi di quell'epoca è un po laborioso da comprendere:
Per non subire cali di tensione con conseguente abbassamento dell'intensità del fascio luminoso, si pensò di non usare la corrente della bobima luci ma sfruttare le cosiddette correnti parassite della bobina dell'accensione.
La massa di detta bobina ( sulla bassa tensione ) si ottiene normalmente tramite l'interruttore dello stop, cioè in posizione di riposo della leva freno l'interruttore deve essere chiuso e mettere a massa.Quando si aziona la leva, l'interruttore si apre e la corrente viene messa a massa passando per la lampada collegata col positivo alla medesima bobina.
Il difetto di questa soluzione, è che quando si fulmina la lampadina dello stop, premendo il pedale si trova il circuito aperto e il motore si spegne. Inoltre, a seguito di un urto o una caduta, spostandosi di un poco lo stop, può capitare di non aver corrente alla candela e faticare parecchio prima di risolvere il problema!
Sito dedicato al restauro e manutenzione della popolare Moto Guzzi Cardellino 73 cc.
Elenco parti di riambio
- Catalogo Ricambi NUOVO Cardellino
- Manuale Officina NUOVO Cardellino
- Manuale manutenzione NUOVO Cardellino
- 36031
- 36081
- 36083
- 36082 bis
- 3619x
- 36462bis
- 36463
- 36475
- 36479
- 36562
- 36567/13
- 36571
- 36573
- 36577/1
- 36578
- 36585,6
- 36596
- 36598
- 36039
- 36622
- 36908
- 36578
- 36941
- 36952/2
- 36962/2
- 36963
- 36968
- 8016
- T5307
- T5308
- T5312
- T14095
- Faro #1
- Faro #2
giovedì, giugno 28, 2007
INTERRUTTORE STOP
Etichette:
cardellino,
guzzi,
impianto elettrico,
moto
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
Nessun commento:
Posta un commento